SOMATIC EXPERIENCING (alcune recensioni in fondo alla pagina)
"Il trauma non è nell'evento ma nel sistema nervoso" - Peter Levine
Cos'é Somatic Experiencing?
Somatic experiencing, tradotto in italiano Esperienza Somatica, consiste nel fare esperienza del proprio corpo al fine di rinegoziare i traumi vissuti o ereditati che ci impediscono di vivere la vita sperimentando benessere, gioia, espansione, sicurezza e vitalità, qualità innate in ognuno di noi, ma da molti mai sperimentate, e non perché non ne siamo capaci o perché non lo meritiamo! Ma perché ancora non conosciamo il nostro corpo.
Non c'é mai stato nulla di sbagliato in te, si tratta di trauma
COS'E' IL TRAUMA?
Il trauma consiste in un evento che è accaduto troppo velocemente, troppo presto portando troppa attivazione in un corpo a volte fin troppo piccolo e assolutamente non pronto per poter elaborare l'accaduto in troppo poco tempo, impedendo al corpo di ripristinare un senso di sicurezza.
Si tende a pensare fin troppo superficialmente ad eventi traumatici di grande portata, ma ve ne sono altri meno considerati che possono avere un effetto devastante e disequilibrate su qualsiasi corpo umano, come:
Anestesie, operazioni chirurgiche cadute incidenti abbandoni rifiuti l'essere ignorati in continuazione durante l'infanzia abusi attacchi e toni aggressivi subìti febbre alta in tenera età mancanza di contenimento e sicurezza nell'età dello sviluppo lutti e perdite improvvise bullissimo e tanto altro ancora,
Senza citare i traumi ereditati collettivamente attraverso le credenze ed i traumi vissuti dai nostri antenati e tramandati da generazione in generazione attraverso le cellule ed il DNA del nostro corpo, come le esperienze che abbiamo ereditato dai nostri antenati e possibile esperienze karmiche vissute, per me possibile da riportare in superficie attraverso l'analisi del Tema Natale. Attraverso l'esperienza di somatic experiencing, passo dopo passo, con delicatezza ed in un luogo protetto e sicuro, la persona ha la possibilità di ricontattare l'innata saggezza del corpo, conoscendo ed onorando i suoi necessari meccanismi di difesa adottati al fine di garantirsi la sopravvivenza.
In questo coraggioso viaggio, con pazienza e delicatezza, potrai ritrovare la forza ed il coraggio di ristabilire i tuoi sani confini, onorare i NO mai espressi, aprirti ai SI sempre desiderati, e tornare a relazionarti con l'altro con maggior fiducia ed apertura, tornando a sperimentare una sana connessione ed accoglienza per poterti nuovamente aprire alla vita e all'Amore che siamo, sperimentando maggior benessere e più espansione.
Questo è un viaggio che ti guiderà ad incontrare, onorare ed amare le naturali strategie del tuo corpo, rinegoziandole senza doverti sentire sbagliato o sbagliata, inadeguata o inadeguato, non all'altezza di un qualsivoglia Dio, debole o vittima del fato, ma l'esatto contrario.
Come sostiene Peter Levine, questo è il viaggio dell'eroe che sceglie di incontrare le ferite del corpo.
Somatic Experiencing è un approccio molto simile a quello che utilizzo già da qualche anno durante gli incontri di AstroLive A differenza di AstroLive, con Somatic Experiencing l'attenzione è rivolta totalmente al corpo fisico e all'Anima che ne fa esperienza, qui ed ora.
SOMATIC EXPERIENCING è un viaggio alla scoperta di noi stessi, del nostro copro, del nostro sistema nervoso attraverso il quale percepiamo la vita, della nostra umanità e della nostra autenticità,
un viaggio di guarigione profonda, dove tutto viene affrontato con infinito amore ed accettazione, passo dopo passo, goccia dopo goccia, dando tempo al tempo e dilatando lo stesso per un corpo troppo spaventato che ha necessità di estrema delicatezza, perché è di questo che abbiamo più bisogno per sentirci al sicuro.
Come avvengono le sessioni? Le sessioni possono avvenire sia online che in presenza previo appuntamento e durano un ora. Se non hai mai ricevuto sessioni con me, la prima sessione viene offerta al 50%.
Per ulteriori informazioni non esitare a contattarmi So cosa provi e sarò lieta di poterti aiutare.
Oltre a Somatic Experiencing offro sessioni di ASTROSOMATICA
RECENSIONI
da Eglantina
Ormai sono all'incirca 7 8 sedute che ho fatto con Claudia riguardo al percorso somatic, ed in particolare le ultime specifiche sul tema natale..
È un percorso doloroso, all'inizio stavo male mentalmente, sentivo un sovraccarico ma piano piano Claudia mi ha educata verso una comprensione maggiore del mio sistema nervoso, una educazione maggiore delle mie emozioni, come capirle, come non andare in sovraccarico emotivo e stancare il sistema nervoso, ho comprovato proprio in concreto la padronanza rispetto a prima di me, del mio organismo, come sentirmi piano piano ed imparare a stare con il l'intensità emotiva che tanto abbiamo paura, almeno una parte, non sempre riesco a stare nel presente e a rilassarmi ma rispetto a prima che ero totalmente distaccata e soffrivo tantissimo, dicevo ma perché non sento, perché non riesco a sentirmi, ora capisco quanto meno come mai il mio sistema organico perfetto mi aveva escluso il sentire, per non farmi andare in sovraccarico, per proteggermi perché non avevo gli strumenti ancora necessari.
Ormai Claudia mi sembra una parte della mia famiglia, mo fido molto di lei e gli voglio bene Vi auguro a tutti di trovare una Claudia nella vita per potervi guidare davvero alla riscoperta di voi.
Con affetto Eglantina
Da Miriam - Bergamo
Di sedute on line ne abbiamo fatte una decina e intendo continuare, e continuare perché mi sono accorta che è il solo spazio in cui ad ora riesco a incontrare il mio corpo e mi fido di te Claudia. Mi serve la tua gentile e ferma mediazione, ho bisogno della tua accoglienza per accorgermi di questo corpo e ascoltare il tanto dolore nascosto dietro i miei pensieri e il mio giudizio. Ho bisogno di tempo. Da te imparo a sentire, vedere, accogliere. Ogni seduta è come un allenamento, all’attenzione, alla pazienza, alla fiducia, alla modestia, alla resa. Con te ho scoperto quanti pensieri aggressivi, denigranti e castranti mi rivolgo: praticamente un lavoro sotterraneo a tempo pieno. Ci credo che sono spesso così stanca o incazzata.
Quando mi hai aiutato a sentire che questi pensieri sono il modo che ho creato tanto tempo fa per sopravvivere, ho provato una grande tenerezza e poi gratitudine per me, per questa mia mente sempre così indaffarata, allarmata, invadente, preoccupata. Da anni fa un lavoro tostissimo per proteggermi, cavolo! E non ho più avuto voglia di farle la guerra, anzi. La mia mano destra ha cercato la sinistra e si sono tenute, finalmente insieme. Ho pianto. Il mio corpo sa come si fa a fare pace, sa un sacco di cose. Ora mi basta fare il gesto di incrociare le mani e sento questa pace. Un miracolo.
Eppure, cosa curiosa, poco prima di ogni seduta, dico ogni seduta, non ho mai voglia di farla. La mente non trova niente di interessante in quel lungo tempo di ascolto e di silenzio. Nessuna storia da raccontare, nessuna versione da sostenere. Sai che noia… Haa ahahaha. Poi ti vedo nello schermo, “Ciao, come stai?” e cadiamo insieme nella seduta, finiscono le parole, i mobili intorno a me tornano a essere solo mobili, liberati dalle storie che li rivestono, così gli oggetti nella stanza, così tutta la stanza e il mio sedere sulla sedia. Io cado nel mio corpo, torno a casa. Tutto è lento come il respiro, anche il dolore non può più essere chiamato dolore perchè non c’è più nessuna storia che lo ricopre. E tu ne sei testimone con me. Tutto è trasformato in presenza quieta e la presenza trasforma tutto. E lo so che pian piano arriva il giorno che, imparata la strada con te Claudia, mi ci ritroverò per conto mio in questo spazio. Arrendermi a me, cadere, è bellissimo. No, non cado nel vuoto come temevo, sto imparando a cadere in me. Mi viene in mente che in inglese si dice ‘falling in love’. Quindi potrei dire che più che fare sedute di somatica, sei un’agenzia matrimoniale! Mi hai fatto incontrare l’anima gemella, quella da sempre dentro il mio corpo. Ora ci stiamo iniziando a frequentare e mi sembra una tipa niente male… siamo un po’ spaventate, ma nell’amore ci vuole tempo, mica è uno speed date, credo che la nostra sia proprio una storia seria.
Tanta gratitudine Claudia.
Da Ludovica
Un’esperienza di totale presenza un’esperienza nuova, reale, corporale, autentica che non esclude nessuna parte di noi, include.
La meraviglia di accorgersi ad occhi aperti (che scoperta la realtà ) quanta vita siamo e quanta integrità incarniamo. Un’esperienza che chiamerei vitale, umana sentirmi nel corpo accomodarsi in esso, al sicuro.
Per me la sensazione è stata quella quasi sonora di un clic, nel percepirmi incarnata per la prima volta.
Ho sentito l’Anima o parti di me vaganti (o forse che credo tali) accomodarsi e sentirsi a casa al sicuro, aspettavano me per poterlo fare, me soltanto . Un’esperienza diversa da qualsiasi altra vera, reale (tolgo il più perchè non è paragonabile ad altro) è unica. È stato favoloso percepire questo sistema autonomo centrale nella sua intelligenza, amico, alleato e guida se solo ci fermiamo e gli permettiamo di esprimersi dandogli spazio mentre scarica in maniera umanamente divina, ci attraversa. Percepirne l’intelligenta alla vita e alla continuazione.
Consiglio questa esperienza vivamente e sono anche consapevole che ci si arrivi per gradi.
Si, occorre arrivarci piano piano senza fretta ed ad occhi aperti , scoprirsi pronti ed essere esattamente dove abbiamo scelto di essere e per me ora, esattamente qui.
Oltre il sogno oltre la mente che non vengono esclusi ma vengono integrati ho lasciando spazio ad una verità più ampia, sentendomi viva, umana, accogliendo nelle mie fragilità che scompaiono e lasciano spazio ad una biologica meraviglia in accordo con lo spirito che sono.
Lasciando spazio spazio spazio spazio spazio e ancora spazio. Essere unità.
Mi sono seduta a casa in una carezza al Trauma e scoprirne l’intelligenza.
Sono tante le cose che vorrei dire ma mi fermo qui, perché ho anche imparato attraverso quest’ esperienza a non lasciare che sia la mente ad interpretare, ho imparato a togliere a semplificare e ridurre per permettere all’Essenza di emergere e all’anima di accomodarsi in questo corpo.
Per me che ho sempre ricercato tutto al di fuori del mio corpo ritrovarmi in lui e sentirlo sacro, protetta, a casa, includendolo in questo viaggio autentico ed umano e sperimentarlo qui in questo presente, fuori dalle narrazioni fuori dalle storie bensì in noi, integri, forse feriti ma permetterne l’emergere in uno spazio sicuro, giá nostro. È un’esperienza intima dove Claudia mi conduce in punta di piedi senza entrare nel mio spazio e questo è davvero Sacro per me.
La Ringrazio ancora anche per avermi fatto ritrovare la mia visione oltre l’astrologia senza escludere la conoscenza per scoprire e ritornare a sentire non capire quello che è l’universo oltre il mentale, oltre l’interpretazione limitante che mi stava stretta e questo mi permette di andare oltre sempre più verso dentro.
Un andare oltre a quello che vorremmo sentirci dire e che rompe le strutture, smonta le impalcature, ci pone domande più intime e vere in linea alla coscienza che siamo.
Nessun controllo solo la possibilità di accoglierci non rifiutarci non abbandonarci non tradirci per riscoprire che nelle acque interne ed esterne in cui fluttuiamo tutto è perfetto.
Questo sento e fare esperienza mi permettette di incarnalo in un viaggio fisico corporale, da svegli. Il mio sentire il mio spiegare qui è limitante e limitato basterebbe dire che consiglio quest’ esperienza e dirmi un infinito grazie di cuore per essermi permessa di sceglierla. Un grazie a Claudia per il salto che sta compiendo e che mi rendo conto non sia comprensibile a chi ricerca ancora tante risposte e non sia pronto a SENTIRE. È proprio il viaggio dell’Eroe.